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Vi siete già abituati alle nuove regole del golf 2019?

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Golf

Francesco Gori – Golfpiù – Abbiamo notato, nelle prime gare del nostro Circuito 2019, alcuni momenti di imbarazzo, del tutto naturali, di alcuni giocatori di fronte a vecchie sistuazioni da affrontare con nuovi criteri. Per cui abbiamo pensato di offrire un breve riassunto delle nuove regole con la gentile collaborazione di Francesco Gori di Golfpiù.

 

La nuova regola dell’asta in green

Le nuove regole del golf sono entrate in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. L’R&A e la USGA hanno optato per una modifica e modernizzazione delle vecchie norme, con l’obiettivo chiaro di snellire e semplificare il gioco.
Un cambiamento che ha portato con sé numerose novità, vediamo quindi nei dettagli cos’è cambiato e come dobbiamo comportarci quando siamo in gara.
Le nuove direttive hanno visto un lungo e graduale processo di rinnovamento già a partire dal 2012 fino ad arrivare a marzo 2018, quando la Royal and Ancient Golf di St Andrews e la United States Golf Association, ovvero le autorità competenti in materia golfistica mondiale, hanno annunciato la revisione che andrà inevitabilmente a modificare molte abitudini di gioco.
I cambiamenti sono stati decisi dopo aver sentito il parere non solo degli esperti in materia, ma anche dei professionisti del green, come specificato da David Rickman, executive director governance del R&A:
“Siamo felici di introdurre le nuove regole dopo un processo che ha visto coinvolti i golfisti, gli esperti di regole e gli amministratori da tutto il mondo. Siamo convinti che le nuove regole incontrino maggiormente le aspettative dei golfisti in quest’ambito, siano più facili da capire e da applicare da parte di chiunque pratichi con entusiasmo questo fantastico gioco”.

Anche in riferimento a queste parole, la domanda sorge spontanea: perché nuove regole del golf?
I motivi sono molteplici e, come accennato ad inizio articolo, vanno a toccare alcuni aspetti basilari del golf:
– velocità di gioco: l’obiettivo è cercare di accelerarlo, snellendo le numerose ore di gioco che sono necessarie per completare un giro di 18 buche;
– interpretazione delle regole: le vecchie norme erano spesso complesse, difficili da interpretare e per questo teatro di penalità aggiuntive.

Obiettivo numero uno semplificare, per aiutare anche il precedente aspetto;
– onestà e spirito del gioco: cambiamenti nelle regole per rendere ancor più leali e responsabilizzati i giocatori, nel segno del rispetto verso i compagni di gioco e del campo;
– neofiti: un processo di snellimento generale per rendere più facile l’accesso a chi vuol iniziare a giocare a golf, troppe volte condizionato da paginate di regole complicate.

Nuove regole golf 2019: ecco cosa cambia nei dettagli.
Vediamo le procedure che cambiano, spiegandole con un linguaggio il più semplice possibile, partendo da quelle più significative.

La nuova regola del droppaggio

Droppaggio
Fino alla fine del 2018, la procedura di droppaggio prevedeva di prendere la pallina da golf con la mano, da una posizione in piedi portarla ad altezza spalla, fino a lasciarla cadere con il braccio esteso. Come droppare oggi?
Cambia la posizione, non più eretti ma chinati ad altezza ginocchio così che la palla cada dritta, senza subire influenze di alcun tipo rispetto ad una posizione più alta (che permette un maggior rotolo che può cambiare il punto finale di atterraggio della stessa). Da dove droppare?
L’area di droppaggio adesso può essere stabilita usando il bastone più lungo dei 14 che il giocatore ha in sacca, ad eccezione del putter.

Bandiera in green
Ecco un’altra novità significativa: le vecchie regole imponevano di togliere la bandiera una volta giunti in green perché la palla non doveva mai colpire l’asta, pena due colpi di penalità. Con le nuove regole, si potrà scegliere di rimuovere l’asta della bandiera come sempre, oppure lasciarla, a discrezione del giocatore. Nessuna penalità perciò se la pallina colpisce l’asta stessa.

Sul green
Rimanendo sul green, dal primo gennaio 2019 si può riparare quasi tutti i danni (inclusi quelli di scarpe, chiodi, animali) sul green senza penalità, usando arti ed attrezzi parte dell’equipaggiamento classico.
Tuttavia, danno sul putting green non include qualsiasi danno o condizione che risultano da:
– pratiche normali per il mantenimento della condizione generale del putting green (come ad esempio i buchi di aerazione e scanalature da taglio verticale);
– irrigazione o pioggia o altre forze naturali;
– imperfezioni naturali della superficie (come ad esempio erba infestante o aree spoglie, malate o di crescita irregolare);
– usura naturale della buca.
Con le vecchie regole invece, non c’era questa possibilità di riparazione di molti danni, in quanto azione ritenuta un aiuto al giocatore.
Si potrà calpestare la linea del putt ed anche toccarla senza penalità.

Palla mossa
Niente penalità nel caso in cui accidentalmente venga mossa la palla sul green o durante la ricerca di questa, a meno che non sia provata l’intenzionalità del giocatore nello spostarla.

Palla in ostacolo
Fino al 2018 era vietato toccare con bastone o mano il terreno dell’area di penalità (ostacolo d’acqua o bunker che sia). Ad oggi, invece, si può giocare la palla come si trova nell’area di penalità come se si trovasse in una qualsiasi altra area di gioco, senza penalità.
Si può toccare terreno o acqua quanto si vuole, compresi gli swing di prova. Rimangono però limitazioni sul Toccare la Sabbia nel Bunker, con penalità se:
– si tocca intenzionalmente la sabbia nel bunker con una mano, un bastone, un rastrello o un altro oggetto per provare la condizione della sabbia al fine di apprendere informazioni per il colpo successivo;
– si tocca la sabbia nel bunker con un bastone nell’area davanti o dietro la palla (eccetto come permesso secondo la Regola 7.1a nel cercare correttamente una palla o secondo la Regola 12.2a – come vedremo qui sotto – nel rimuovere un impedimento sciolto o un’ostruzione movibile) nell’effettuare un movimento di pratica, o nell’eseguire il backswing per un colpo.

Impedimenti sciolti
Fino al 2018, gli impedimenti sciolti (foglie, ramoscelli, sassolini eccetera) si potevano togliere, tranne che nel caso di palla in ostacolo.
Oggi si può rimuovere un impedimento sciolto in ogni zona del campo, aree di penalità comprese (quindi sia in bunker che in ostacolo d’acqua) e usando qualsiasi arto o attrezzo.

La nuova regola per il “fuori limite”

Palla persa o fuori limite
Dal 2019 è possibile introdurre una nuova regola locale in merito alla palla finita fuori limite o persa.
La regola prevede la possibilità di droppare entro due bastoni dal fuori limite: non sarà quindi più necessario ritornare sul tee di partenza o sul punto da dove abbiamo effettuato il colpo. Se si preferisce il droppaggio nelle vicinanze, la penalità sarà di due colpi (ora è uno ma si torna indietro a giocare la pallina). Sarà possibile introdurre questa opzionabile regola locale solo nelle gare per dilettanti, non in quelle dei professionisti.

Ricerca della palla persa
Sempre in materia di palla persa, cambia il tempo per ritrovarla: non più cinque, ma tre minuti.

Tempo di gioco
Sempre con l’obiettivo di accelerare il gioco, nelle gare a colpi si incoraggia il concetto di ready golf, ovvero “tira chi è pronto”, non più quello che ha fatto il punteggio migliore nella buca precedente.
I giocatori verranno anche incoraggiati a impiegare 40 secondi per eseguire il colpo, come già sperimentato tra i professionisti.

Area di penalità
Con le nuove norme cambia la dicitura di “area di penalità”: sarà considerata tale sia ogni specchio d’acqua (come prima quindi, compresi mare, laghi, fiumi, corsi d’acqua) che qualsiasi altra parte di campo che il comitato di gara definisce come area di questo tipo.

Campo di gioco
Il campo di gioco è adesso composto da 5 aree:
– area generale;
– area di partenza da dove il giocatore deve giocare nell’iniziare la buca che sta giocando;
– bunker;
– aree di penalità;
– putting green della buca che il giocatore sta giocando.
In precedenza, per campo si intendeva quello entro i limiti stabiliti, esclusi area di partenza, bunker e ostacoli.

Pallina colpita due volte (doppio colpo)
Nel caso di palla colpita due volte per uno swing errato niente più penalità, in quanto considerato colpo non intenzionale.

Risultato massimo nella buca
Oltre alle classiche gare medal e stableford viene introdotta una nuova formula: lo score di un giocatore per ogni buca sarà fissato ad un risultato massimo stabilito dal comitato di gara (in relazione alla buca o all’handicap del giocatore).
Nel caso di non completamento della buca, sullo score verrà segnato tale risultato massimo.

Altre nuove regole del golf 2019:
– cancellata la regola 26-1c, ovvero il droppaggio sul margine opposto, almeno che non prevista da una regola locale;
– può essere istituito un codice di condotta con penalità per chi non rispetta la cura del campo (riparazione pitch mark, pulizia bunker, zolle risistemate), quando in precedenza queste erano solo norme di etichetta e buon comportamento;
– la palla ingiocabile in bunker prevede una terza opzione – oltre a quelle di droppaggio dietro o entro due bastoni (un colpo di penalità), ovviando sulla linea ma fuori dal bunker con due colpi di penalità;
– nessuna penalità se la palla in movimento colpisce qualsiasi giocatore o equipaggiamento;
– non è permessa sostituzione di un ferro o bastone danneggiato se il giocatore è il responsabile del danneggiamento;
– ad eccezione che le regole locali lo vietino, è permesso l’utilizzo di apparecchiature per la rilevazione delle distanze.

Nuove regole del golf 2019: considerazioni generali
Si sta rivelando abbastanza difficile sconvolgere le proprie abitudini di gioco, ma siamo sicuri che con un po’ di tempo le novità si consolideranno nel quotidiano.
Certo alcune regole fanno già discutere. Ad esempio la regola della bandiera in green potrebbe sortire un effetto opposto a quello di velocizzare il gioco: ci sarà chi la vuole e chi no, insomma un “metti e rimetti” pericoloso.
In generale comunque ci dovrebbe essere un’accelerazione dei tempi, in particolare applicando la regola del droppaggio per palla persa o fuori limite, per quanto – essendo tale norma opzionabile – si rischi in questo caso di giocare in modo diverso in campi differenti.
Di rilievo invece la possibilità di punire con un codice di condotta chi non rispetta campo e compagni di gioco: troppo spesso nelle gare dilettanti se ne vedono di tutti i colori, adesso ci sarà sicuramente più attenzione ai propri comportamenti.

Le nuove regole del golf sono tradotte in oltre 30 lingue e disponibili, oltre che sulle app ufficiali sviluppate dall’USGA e R&A, in tre importanti pubblicazioni:
– L’edizione del Giocatore delle Regole del golf: destinata ad essere la pubblicazione principale per i golfisti, si tratta di una serie di regole abbreviata e di facile utilizzo, con frasi di uso comune in seconda persona e diagrammi;
– Le Regole del Golf: edizione completa delle Regole scritta in terza persona con illustrazioni. La versione più completa delle regole riviste;
– La Guida Ufficiale alle Regole del Golf: manuale che sostituisce il libro delle decisioni, con le informazioni per supportare al meglio i comitati. Include le interpretazioni sulle regole, le procedure per il comitato e le modifiche per i giocatori con disabilità. Un documento di risorse completo inteso come pubblicazione supplementare.

Tutti i dettagli sulle nuove regole del golf si trovano sul sito ufficiale in materia curato dalla R&A.

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