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Buone le prime 4

Si sono concluse il 29 aprile al Golf Club Franciacorta le prime 4 gare del Circuito IGC,

si riprende il 27/05 a La Mandria.

Prima tappa: Bogogno Golf Resort 25 marzo 2018. Non poteva esserci migliore esordio per il Circuito 2018 il 25 marzo al Bogogno Golf Resort. La gara si è svolta sul Percorso Del Conte, uno dei due percorsi inaugurati nel 1997 e che hanno ricevuto nel corso degli anni importanti riconoscimenti quali: “Miglior nuovo campo dell’anno – 1998”, “European Tour Qualifying School Venue”, “Rolex Word’s Top 1000 Golf Coursee”, “Word Golf Awards Nominee”, e altri ancora. La giornata è stata baciata dal bel tempo e nonostante le intense piogge dei giorni precedenti, tutti i giocatori hanno potuto apprezzare il lavoro di manutenzione che gli addetti di Bogogno svolgono giornalmente per rendere sempre ottimamente praticabile il campo di gara.

Seconda tappa: La Pinetina Golf Club 8 aprile 2018. Abbiamo perso il conto delle gare IGC disputate in questo incantevole Golf Club. Nei 15 anni del Circuito sicuramente le nostre assenze si possono contare sulle dita di una mano.
Un motivo ci sarà se raramente abbiamo rinunciato a questa location, anzi di motivi ce ne sono molti. Partiamo dal campo di gara. Questo 18 buche si snoda su settanta ettari di verde nel Parco Pinetina di Appiano Gentile tra boschi di Pini Silvestri, Betulle, Querce e Castagni.
Qui si è lontani da strade e rumori e lo stress è lasciato a molta distanza.
Un campo abbastanza lungo composto da 5 buche PAR 3, da ben 9 buche PAR 4 e da 4 buche PAR 5. Il campo si snoda su un terreno molto ondulato con differenti situazioni di gioco e proponendo incantevoli scorci panoramici tra il Monte Rosa e le Prealpi lombarde, se si è fortunati nelle giornate più limpide si scorgono anche gli Appennini. Sempre ottimamente mantenuto, è un immenso piacere poterci giocare, e ciò è dovuto, soprattutto alla grande attenzione che La Pinetina Golf Club presta alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale. Non per niente la struttura ha ottenuto, già dal 2010, la certificazione ambientale GEA (Golf Environment Organisation), una certificazione riconosciuta a livello europeo. Non dobbiamo poi dimenticare la comodità, per chi dovesse arrivare da un po’ lontano o volesse soggiornare qualche giorno in zona, della bellissima Foresteria con tutte le camere affacciate direttamente sul campo da golf e dell’ottimo ristorante più che conosciuto e apprezzato in tutta la zona.
India Golf Cup sarà certamente presente qui anche nel 2019.

Terza tappa: Barlassina Country Club 14 aprile 2018. Di casa al “Barlassina” dove si respira aria di eccellenza e di classe, tutti i giocatori dell’IGC hanno potuto apprezzare non solo qualità del campo da gara ma hanno anche sentito riecheggiare nell’aria la vera tradizionale atmosfera golfistica.
Una lunga storia alle spalle e tanto orrizzonte davanti. Con un passato così ricco di storia e di gratificazioni spesso si corre il rischio di rimanere intrappolati. Non è così per il “Barlassina” che ha saputo sempre rimanere al passo coi tempi senza per questo perdere un grammo del suo fascino e del suo legame con le migliori tradizioni del golf. Fondato negli anni ‘50 il “Barlassina” è collocato all’interno del Parco delle Groane. Anche se dista pochi km da Milano o Como, qui il silenzio e la natura regnano sovrane. Per il suo fascino e per la sua atmosfera elegante, ma mai pacchiana, la Club House del “Barlassina” fu scelta negli anni `60 da Michelangelo Antonioni come set del film “La Notte” con gli indimenticabili Jeanne Moreau e Marcello Mastroianni. Una scusa in più per una visita e per calpestare il fantastico 18 buche che inizia con un lungo, ma non difficilissimo, PAR 5 con il gree difeso da due bunker e si conclude con un PAR 4 un po’ più tecnico e difficile con il green posto un po’ più in basso rispetto al tee di partenza. Per India Golf Cup è stato ancora una volta un grade piacere e una grande soddisfazione averci fatto tappa.

Quarta tappa: Franciacorta Golf Club 29 aprile 2018. 80 ettari verdi per IGC a Franciacorta. Tanti sono gli ettari di questa spendida oasi verde, contornata da boschi e vigneti e con un’avifauna degna di un parco naturale. La prima fondazione del Golf Club Franciacorta risale al 1927 grazie all’iniziativa del barone Edoardo Pizzini Piomarta che lo condusse in pochi anni alla conquista di un posto privilegiato del panorama golfistico lombardo dell’epoca. Nel 1984 la “rifondazione” ad opera di Vittorio Moretti, già affermato imprenditore nel campo dell’edilizia, produttore di vini prestigiosi e soprattutto grande appassionato della sua terra.
Il campo di gara ha ospitato negli anni decine di gare nazionali e internazionali tra cui ricordiamo nel 2000 e nel 2006 gli Alpen Cup, nel 2007 gli Internazionali Ladies d’Italia, nel 2010 European Masters Senior Championship and Cup. Sono tre i percorsi in alternativa:
– il Brut PAR 37 vi permette di vivere appieno la Franciacorta, potenza e soprattutto tattica devono essere mixati perfettamente per portare a termine queste prime nove buche con un buon risultato;
– il Saten è quello più completo del campo sia dal punto di vista tecnico che scenografico, con i suoi ostacoli d’acqua, la lunghezza delle buche, i saliscendi del terreno e i dogleg, permette ai giocatori di qualsiasi livello di divertirsi giocando tutti i ferri della sacca
– il Rosè, par 34 di 2765m è l’ultimo nato in casa Franciacorta, è un percorso moderno, caratterizzato da fairway mossi e da green ampi che nascondono spesso pendenza insidiose.
La IV gara del Circuito India Golf Cup 2018 si è svolta sul percorso Brut e Saten incontrando i favori di tutti i partecipanti.