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Lettera di Natale 2018

admin
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Golf

Vanny “il veterano” – Scelta dalla redazione tra le molte “lettere” giunte nel 2018, la proponiamo per lo spirito di amicizia che particolarmente traspare,  simpaticamente adatto al periodo.

 

Vanny “il veterano” con Gianmario Sbranchella organizzatore dell’IGC

“Non credo di sbagliare reputandomi probabilmente il più vecchio, si fa per dire, “veterano” dell’India Golf Cup. Fui arruolato nel battaglione IGC nel lontano 2012, dall’amico Gianmario quando il Circuito stava vivendo, a mio avviso, la sua seconda fase, che l’avrebbe portato nel giro di alcuni anni a diventare quello che è oggi, un gran bel Circuito, sicuramente uno tra i migliori a livello amateur (qualcuno potrebbe mettere in dubbio la mia obiettività, ci può anche stare dato il mio sincero affetto verso Gianmario ma comunque non credo di sbagliarmi di molto).

Dal 2012 posso contare sulle dita delle mie mani le gare IGC che non ho disputato, purtroppo ho alzato la media proprio quest’anno a causa di piccoli e sfortunati infortuni, proprio quest’anno che in palio c’era il “Premio fedeltà” che mi brucia un po’ vedermi sfuggire sotto il naso, proprio a me il “veterano”. Il mio dispiacere non è per il premio in sé (non sarebbe stato comunque male passare 4 giorni in Spagna a giocare a golf) ma per il riconoscimento, appunto, di fedeltà, che avrei considerato in un certo senso il mio personale regalo a Gianmario.

Il golf è un bellissimo gioco/sport, per me il più bello, ma l’India Golf Cup è ancora qualcosa di più. Durante la mia “attività golfistica” ho frequentato molti Club e partecipato a decine e decine di gare un po’ dappertutto. Arrivavo, ritiravo il mio score, mi presentavo al team assegnatomi, si faceva il giro di buche, a volte qualche battuta e via si tornava a casa.

Ma all’India Golf Cup c’è qualcosa di più. Forse, anzi sicuramente, c’è tanto di Gianmario e del suo carattere incontenibile, che ha saputo creare un ambiante piacevole dove è facile fare amicizia, dove il gioco è preso seriamente ma mai in modo serioso, dove chi sbaglia un tiro viene incoraggiato e nello stesso tempo preso affettuosamente in giro e dove alla fine della gara è bello fermarsi tutti insieme per bere una birra, o anche due, e non “scappare” subito a casa. Le giornate IGC sono sempre piacevoli, non ne ricordo una sola dalla quale sono tornato scontento, sicuramente a volte scontento del mio gioco, non sempre si fanno 46 punti, ma della giornata trascorsa mai.

L’India Golf Cup mi ha dato tanto, non solo l’opportunità di calpestare molti tra i migliori green d’Italia, di migliorare il mio gioco, di vincere diversi premi tra cui solo quest’anno due bellissimi orologi, ma mi ha regalato il piacere di condividere il mio gioco/sport preferito con dei veri amici in assoluta spensieratezza e serenità. Una piccola oasi dove rifugiarsi una volta tanto e staccare “la testa” dallo stress quotidiano, un tocco di benessere per ricaricare le batterie. Ecco per me l’India Golf Cup è tutto questo. Non so se Gianmario avrà il coraggio di pubblicare questa mia lettera, conoscendo la sua riservatezza, ma comunque sono certo che avrà avuto almeno l’occasione di leggerla e io l’opportunità per una volta di ringraziarlo”.

Ciao Gianmario ci vediamo alla prossima gara.

Vanny il veterano

La BBC premia Francesco Molinari

admin
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Golf

Redazione IGC – Dopo aver trascinato la rappresentativa europea alla conquista della Ryder Cup e aver vinto la Race to Dubai, la BBC premia il “nostro” Francesco Molinari, e l’Italia sta a guardare !

 

Il golfista azzurro è stato nominato dalla prestigiosissima BBC come sportivo mondiale del 2018, tra quelli di nazionalità non britannica. Non solo l’azzurro è il primo italiano in assoluto a potersi fregiare di un premio così ambito ma è anche in assoluto l’unico golfista dopo Woods a entrare nell’albo d’oro di questo premio.

Da italiani siamo ben felici che dall’estero giungano riconoscimenti per un nostro connazionale, ma saremmo ancora più soddisfatti se anche in Italia venissero riconosciuti i meriti che molti nostri atleti, con sacrificio e dedizione riescono a raggiungere. Non parliamo solo Golf ma di tante discipline sportive trascurate non solo dalle varie Federazioni ma anche da tanti media. Coni, Federazioni, Scuola ricordatevi che non esiste solo il calcio.

Se non premiamo, mettiamo in evidenza e supportiamo anche mediaticamente campioni come Francesco Molinari e tanti altri dei sport cosiddetti “minori” (che brutta definizione) lo sport con la ESSE maiuscola in Italia finirà per scomparire.